Nel guscio (Italian Edition)

Il pubblico dei lettori di Infinite Jest si divide in due categorie: coloro che lo disprezzano - si badi bene, non perché non abbiano gradito il libro in sé ma per ripicca, non essendo riusciti a terminarlo - e coloro che lo esaltano (in quest'ultima categoria rientrano anche alcuni membri della prima, che pur di non ammettere di non essere riusciti arrivare alla fine, tramutano la loro frustrazione in un'inspiegabile volontà di farsi belli - come se leggere fosse obbligatorio - mentendo spudoratamente e vantandosi di averlo letto).Io rientro nella categoria di quei poveri disgraziati che hanno apprezzato il libro da cima a fondo, e se ne sono staccati con difficoltà e, a dirla tutta, anche con un certo imbalordimento: leggere Infinite Jest è come inerpicarsi su una montagna altissima; la rarefazione dell'ossigeno e il panorama mozzafiato di cui si gode dalla cima provocano uno stordimento generalizzato e delle sensazioni così belle da essere quasi traumatiche.È un libro impossibile da raccontare, perché qualsiasi spiegazione finirebbe inevitabilmente per risultare eufemistica, ridicolizzando sia la profondità di analisi delle storie che si intrecciano sia la prosa e la struttura originali e, per quanto mi riguarda, inedite.Sappiate solo che leggerlo è uno dei regali più grandi che un lettore possa farsi.

Infinite jest - David Foster WallaceConoscevo il modo di scrivere di David Foster Wallace, avendone letto già 5 libri (tutti saggi e nessun romanzo), ma nonostante ciò, l’approccio avuto è stato devastante; le prime 200 pagine sono come un addestramento militare dove vieni sottoposto alle peggiori prove, per capire la tua motivazione ad arrivare in fondo. Dopodiché magicamente – anche aiutati dalle 315 note dell’autore – tutto si fa chiaro….il libro diventa una cattedrale gotica di nozioni che soltanto una mente come la sua può partorire e che spaziano dalla matematica alla depressione, dalla filosofa alla dipendenza per le droghe, dalle nozioni di medicina e chimica fino al tennis della famosa Enfield tennis Academy, il tutto miscelato dalla società moderna schiava del marketing e della pubblicità.Un libro non per tutti, folle e sconvolgente ma che per certi versi aiuta a cambiare la prospettiva delle cose, preciso e diretto, sembra parlare ad ognuno di noi personalmente, condividendo una caratteristica rarissima e data solo ai migliori libri e soprattutto agli autori più profondi.Sembra che l’autore -per divertirsi – alterni passaggi di piacevole narrativa ad altri di una pesantezza incredibile, ma arrivati alla fine si ripensa alla distopia, alle descrizioni delle dipendenze che personalmente, a volte mi hanno fatto sentire insensibile, a volte invece mi hanno scioccato per la minuzia della descrizione e creato in me fortissima empatia..Un vero viaggio psichedelico nella mente contorta di Wallace, spiazzante, logorroico impegnativo ma anche infinitamente ironico…

Sapevo della mente contorta di Wallace, quindi mi aspettavo un libro diverso.Invece ha saputo spaziare perfettamente come spazia la mente, che sia in momenti difficili che sereni. Che sia in riflessioni o stressata da obiettivi.Ha il dono di trasformare in parole miliardi di impulsi cerebrali e farteli vivere come se fossero tuoi.Adatto a chi ha molta pazienza (il libro è molto lungo) a chi a la lucidità di ricordare (salta di palo in frasca senza avvisi) a chi piace la lettura contorta ma logica.Sono rimasto affascinato dallo stile, molto preciso e dettagliato sia nell'illustrare gli ambienti che le emozioni dei personaggi.Quindi lo consiglierei: Assolutamente si a chi vuole leggere una cosa non scontata ma intrigante e scritta in un modo quasi perfetto.Anno del Pannolone per Adulti Depend

Interminabile libro del forse sopravvalutato DFW (come cantava Menandro è caro agli dei chi muore giovane - nel nostro caso gli dei potrebbero essere i critici). Libro che alterna passaggi di piacevole inventiva narrativa è di ottima scrittura ad altri di pedantesca (voluta?) noia. Dopo oltre 1000 pagine, però, il libro non ha un vero finale è lascia vari interrogativi: la copia master dell'intrattenimento assoluto viene ritrovata ? Che fanno gli AFR all'ETA ? Gately sopravvivra' ?Belli ed empatici alcuni personaggi (Mario Incandenza, Don Gately).

Una sfida enorme, 1300 pagine fittissime di scrittura sopraffina, in cui si possono trovare molti stili differenti. Ti spiazza di continuo, un racconto a incastro raffinatissimo, in cui alla fine è bello perdersi nelle descrizioni illuminanti che spesso appaiono all'improvviso come meravigliosi regali. Da accostarsi con rispetto e decisione, sicuramente molto impegnativo.